venerdì 2 novembre 2018

Qualche annotazione su "Lontane stelle"

Introduzione

In questi giorni ho pubblicato una mia composizione dal titolo "Lontane stelle" e mi è sembrato giusto fornire qualcosa in più oltre ai semplice link a YouTube, iTunes, ecc.

Partecipazione al XXV Concorso Internazionale Luigi Russolo Di Musica Elettroacustica

Non ricordo bene come, ma nel 2003 sono venuto a conoscenza di questo concorso di composizione per musica elettronica e non ho saputo resistere alla tentazione di parteciparvi con il brano di cui stiamo parlando. In fondo non c'erano vincoli da rispettare se non quello dell'età e sotto questo aspetto ero in regola.

Il concorso era organizzato dalla Fondazione Luigi Russolo che prende il nome dal famoso compositore futurista (https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Russolo). In particolare, per quanto riguarda la XXV edizione, ho trovato alcune notizie in questa pagina.

Dopo aver spedito il materiale alla commissione, ho deciso di partecipare di persona alla giornata finale del concorso in cui era prevista la premiazione e l'ascolto dei brani vincitori. A posteriori posso dire in tutta tranquillità di essere andato completamente fuori tema: i brani premiati erano decisamente sperimentali, fatti più che altro da rumori, in particolare il primo classificato ricordava da vicino il suono delle bollicine quando si apre una lattina di aranciata. Posso immaginare quindi che il mio lavoro si sia classificato ultimo o giù di lì visto che era molto lontano da questi per stile e contenuti.

Presentazione del brano

Per la cronaca riporto nel seguito il commento introduttivo che ho dovuto allegare insieme alla domanda di partecipazione al concorso
"Lontane stelle: brevi note descrittive

La "sostanza musicale" di questo lavoro e' costituita da
un'improvvisazione registrata nel Maggio 2001 sottoforma di sequenza
MIDI. Alla base della composizione non vi e' quindi alcun principio
generatore algoritmico ma solo libera invenzione musicale.

La sequenza MIDI originale e' stata poi trascritta manualmente secondo
la notazione tradizionale e successivamente elaborata. L'analisi della
partitura cosi' ottenuta ha permesso di decodificare la struttura del
brano e di individuare e correggerne alcuni punti deboli.

Un'altra elaborazione applicata al materiale originale e' stata
l'espansione nello spazio timbrico. La versione finale infatti
comprende nove differenti timbri a differenza dell'unico usato in
origine. Per alcuni di questi e' stato creato ex-novo materiale
melodico o armonico.

La parte finale del brano (da 2:44 in avanti) non fa parte
dell'improvvisazione ma e' stata aggiunta in un secondo momento.

Il titolo e' stato scelto "a posteriori" ed e' semplicemente un
riflesso delle immagini mentali che il brano suscita nell'autore: la
luce degli astri, le distanze incolmabili che li separano, il moto
incessante dei corpi celesti che causa il progressivo dissolversi
della materia nello spazio.

La composizione e' dedicata a mio figlio Giovanni
Angelo Alberto Rovelli"

Produzione

La produzione del brano è stata realizzata completamente in casa, in quello che chiamo il mio microstudio che all'epoca era basato sul sequencer MusE e una scheda Sound Blaster Live!, il tutto contenuto in un sistema GNU/Linux Debian 2.1. Per quanto riguarda la generazione del suono mi ero affidato ad un expander Yamaha TG33 usando alcuni preset leggermente modificati.

Quando ho deciso di pubblicare il brano, e cioè dopo quindici anni dalla sua presentazione al concorso, ho ritenuto opportuno registrarlo di nuovo usando le attrezzature che ho a disposizione in questo momento: digital audio workstation Cubase LE 4 in ambiente WindowsXP, effetti audio T-RackS e scheda audio E-MU 1212M PCI.

Per quanto riguarda il suono mi sono affidato ancora al vecchio TG33: scoprire, dopo tanti anni passati in cantina, che aveva conservato tutti le modifiche che avevo memorizzato a suo tempo e vederlo funzionare perfettamente al primo colpo è stata una grande soddisfazione.

In poche parole ho importato in Cubase il file MIDI originale registrato nel 2003 e ho acquisito nuovamente le corrispondenti tracce audio. Ho proceduto poi a completare le fasi di mix in cui, rispetto alla versione del 2003 presentata al concorso, ho aggiunto alcuni effetti di equalizzazione e compressione ed di mastering.

Dedica

Come scritto sopra questo lavoro è dedicato a mio figlio Giovanni nato nel 2003, il quale, a distanza di anni, mi ha fatto sapere di essere abbastanza contento della cosa :-).

Link

Questo è il link per ascoltare il brano sul mio canale YouTube



Se poi volete acquistarne una copia potete usare uno di questi link. Costa poco, più o meno come un caffè.

Nessun commento:

Posta un commento

Prendere bene gli appunti

Perdendo tempo su Instagram mi sono imbattuto in un profilo pieno di foto di appunti presi con molta cura. Si trattava di appunti presi a sc...